Attraverso 1+4 personaggi si rappresenta la manifestazione dell’universo. Le 4 maschere, contenute nell’unica “in principio” sono immagini degli elementi che nascono uno dagli altri, e la danzatrice che le indossa è quindi la “sostanza” prima dell’universo che si dispiega, partendo dall’etere, in quattro fasi, corrispondenti ad altrettanti stati, ovvero aereo, igneo, fluido, solido.  Due sono in realtà i personaggi, l’uno immobile che governa attraverso il ritmo, è l’essenza; l’altra, danzante, è la “sostanza”. Nei termini della tradizione indù essi sono Purusha e Prakriti. Lo spazio scenico, nel quale si svolge l’intero evento dell’esistenza universale è quindi il cuore, il centro dal quale si irradia lo “spazio estremo”. Il teatro è così un simbolo di un evento interiore che accade al di fuori del tempo ed ogni istante.

Coreografia e danza : Luisa Spagna

Musiche e maschere: Paolo Pacciolla

 Performance based on the Indian theory of the five elements (Panchabhuta): ether, air, water, fire, earth.

Selected reviews

“Rassegna multimediale all’Argillateatri di Roma ‘Paesaggi indiani di primavera’, ‘Oltre la forma’, di e con Paolo Pacciolla e Anna Luisa Spagna, […] ha aperto la rassegna e ci ha presentato due giovani di talento che da tempo fanno sodalizio insieme, ballando e riempiendo di suoni vellutati le platee italiane. Anna Luisa Spagna, pugliese, nelle movenze e nei tratti sembra un’indiana perfetta. Pacciolla, di Lecce, è il degno partner per ricreare un’aurea esotica….”  Il giornale d’Italia, di Guerrino Mattei

 “…. Oltre la forma” a performance of Paolo Pacciolla and Anna Luisa Spagna introduce  us  two  talented artists …”