Yogini of Hirapur Oracle. Storia di un’opera

YOGINI OF HIRAPUR ORACLE.

STORIA DI UN OPERA

di Luisa Spagna

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Luisa Spagna con i disegni nel tempio delle 64 Yogini a Hirapur – Orissa

Il mondo gira in quel piccolo gioiello rotondo di pietra ed è come essere in una trottola dove le Yogini sembrano affacciarsi dalle loro nicchie a cercare un dialogo con i visitatori. Li’, in quel girotondo di verita’ esibite e velate, le emozioni danzano alla vista della bellezza scolpita sui corpi delle Yogini.

Ho visitato il tempio delle Yogini di Hirapur per la prima volta nel 2000, documentandolo in tutti i suoi dettagli attraverso una macchina fotografica analogica. Mi ritrovavo dunque, diversi anni dopo con del materiale prezioso a cui avevo aggiunto altre foto e documenti che avevo raccolto negli anni successivi.

Un pomeriggio, dopo l’ennesima visita al tempio, seduta nella mia stanza a Bhubaneswar (Orissa) e sommersa da libri, fotocopie e foto delle 64 Yogini di Hirapur, decisi il corso della mia ricerca e del mio lavoro artistico.  Mentre osservavo le sculture ad una ad una, ebbi come un’improvviso bagliore, una insolita ispirazione artistica, tanto piu’ insolita perche’ non avevo mai disegnato prima e il mio forte desiderio in quel momento, fu quello di disegnare le sculture per ricostruirne volti, mani e oggetti.

SONY DSCLe sculture delle Yogini di Hirapur decorate con l’opera Yogini of Hirapur Oracle.

 

SONY DSCLe sculture delle Yogini di Hirapur decorate con l’opera Yogini of Hirapur Oracle.

Fu come una chiamata da parte delle stesse Yogini e sono sicura che senza una loro forte richiesta, l’idea mi sarebbe sembrata solo un’assurdita’ che non avrei mai potuto realizzare.

Fu cosí che nei due anni successivi da quel pomeriggio, diedi inizio ad un lavoro che mi vide impegnata giorno e notte.

Sessantaquattro è un numero enorme, te ne accorgi quando sei nel bel mezzo del lavoro e hai disegnato già venti Yogini e poi trentaquattro, e quarantacinque e cosi via … completare tutte le 64 Yogini in ogni loro minuzioso dettaglio sembra a tratti un lavoro interminabile.

Ovviamente nel mio lavoro di ricostruzione, seguivo una mia personale ispirazione artistica, perche’ qualunque sia stata  la verità delle Yogini, questa e’ andata in parte persa come molti dei pezzi mancanti delle sculture.

 

SONY DSCLe sculture delle Yogini di Hirapur decorate con l’opera Yogini of Hirapur Oracle.
Oracle Hirapur FB 1I disegni originali delle carte oracolari Yogini of Hirapur Oracle

 

Ogni imagine, prima di essere disegnata, richiedeva ore e giorni di osservazione.

Ingrandivo, per vedere ogni particolare.

Rimpicciolivo, per una visione d’insieme.

Annotavo.

Riannodavo similitudini.

Cancellavo ipotesi.

Ammutolivo.

Sgranavo gli occhi su minuziose tessiture scultoree

Chiudevo gli occhi per vedere immensità passate.

Avevo scelto di fare i disegni con la tecnica a matite colorate e su fogli A3+. Sul foglio veniva stampato un grande cerchio, grande quasi quanto il bordo del foglio e da lì iniziavo a disegnare la Yogini.

Per due anni nella mia casa i disegni delle Yogini furono appesi ovunque in modo che potessi osservarli: le porte da un lato e dall’altro, gli scuri delle finestre, le pareti, e ogni angolo disponibile.

SONY DSCLe sculture delle Yogini di Hirapur decorate con l’opera Yogini of Hirapur Oracle

 

Una volta completati i disegni, scrissi una breve storia su ogni Yogini in forma di oracolo, immaginando come se fosse la voce stessa delle Yogini a raccontarsi, ripresentandosi al mondo dal loro remoto passato. Decisi di dare alle Yogini i nomi della tradizione orale, rifacendomi alla lista  che avevo appuntato proprio nel 2000 durante la mia prima visita al tempio.

Nel frattempo incontrai molti guru, danzatori, studiosi e artisti di arti visive.

A New Delhi la mia coreografia Matrika, presentata all’istituto Italiano di Cultura, mi aprì la strada per conoscere altre straordinarie artiste e studiose.  Era come se le Yogini stessero tessendo intorno a me tutti gli incontri senza che io chiedessi nulla.

Nel frattempo nell’Agosto del 2013 al National Museum a New Delhi avvenne un avvenimento importante: una delle Yogini del tempio di Lokhari nell’Uttar Pradesh, portata in modo illegittimo a Parigi e acquistata da un collezionista d’arte, fu restituita all’India. L’esibizione, organizzata per onorare la statua della Yogini di ritorno in patria e accolta con una tavola rotonda da artisti e studiosi, si intitolava ‘Return of the Yogini’, il ritorno della Yogini.

Ritornata in Italia nella mia casa in Salento (Sud-Italia), lontana da tutto e forte degli incontri che avevo fatto, sentivo che la mia ispirazione artistica di ricostruire il tempio delle Yogini, si stava incastrando in un mosaico molto più complesso, ricco e variegato di quanto avessi mai potuto immaginare. La mia ricerca, iniziata in modo solitario, si andava definendo in uno scenario molto più ampio.

Lavoravo contemporaneamente ai disegni e al libro “La danza segreta delle Yogini. Il tempio di Hirapur” (Roma, Venexia 2014). Nel libro raccoglievo le mie ricerche teoriche, la storia del tempio e la descrizione delle sculture. Dettagli che mi aiutavano nel lavoro artistico Yogini of Hirapur Oracle.

 

Il risultato finale di questo lungo lavoro artistico é stato una originale reinterpretazione delle Yogini del tempio di Hirapur in Orissa.

Oggi, le carte oracolari Yogini of Hirapur Oracle sono ampiamente apprezzate sulla scena internazionale. Esse rappresentano una nuova modalità di mettere in comunicazione una tradizione antica con il mondo contemporaneo, grazie al loro linguaggio immediato basato sulla forza trasformativa e comunicativa dell’arte.

 

Carte e scatola libricino media

 

SONY DSCLe Yogini di Hirapur e i disegni dell’opera Yogini of Hirapur Oracle. L’autrice mentre rende omaggio al luogo con la sua danza.
 

 

Yogini retro 2

 

5 gruppo yogini

 
Yogini of Hirapur Oracle, produzione Sutra Arti Performative, 2015
Testo, disegni e progettazione di Luisa Spagna
66 carte orcolari rotonde ( 64 Yogini + 1 Shiva Bhairava+ 1 Katyayani)
Retro delle carte: disegno tradizionale dell’Orissa – Chita dedicato alla dea Lakshmi
Dimensione carta : diametro 10
Libricino italiano/inglese
Dimensione 10×10
Dimensione scatola: 11.50×11.50
Per ordinazioni: sutraartiperformative@yahoo.com

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